Daniel Germani
Presidente di Giuria
Daniel Germani è uno studio di progettazione multidisciplinare specializzato in product design, consulenza progettuale, interior design e restauro architettonico. Dopo aver conseguito la laurea in architettura in Argentina, Daniel ha trascorso quasi un decennio in Europa lavorando in varie attività creative e imprenditoriali. Sebbene la sua azienda abbia sede a Phoenix, in Arizona, Daniel viaggia per il mondo svolgendo lavori di progettazione collaborativa con i principali marchi globali. Ha tenuto conferenze e condotto workshop in varie fiere internazionali di design, oltre a far parte di giurie per vari concorsi internazionali di design. Attualmente insegna anche disegno industriale presso il prestigioso IED (Istituto Europeo del Design). Il lavoro di Daniel è stato esposto in tutto il mondo e ha ricevuto numerosi premi internazionali di design per i suoi progetti altamente innovativi, che spaziano tra arredi, archittettura e accessori. La posizione unica del suo studio all’interno della cultura del design americana ed europea ha conferito allo studio un riconoscimento mondiale. Nel corso della sua carriera ha lavorato e lavora come direttore creativo per diversi marchi internazionali di arredi e ha sviluppato una conoscenza approfondita dell’industria del design. L’estetica di Daniel è influenzata dal Bauhaus, Oscar Neimeyer, Le Corbusier, Mies e Frank Lloyd Wright, e la filosofia dello studio è semplice: un buon design dovrebbe essere sempre onesto e stimolante.
*Siccome ha come finalità l’acquisizione, da parte di Cosentino, di indicazioni progettuali non ancora compiutamente definite, ma comunque tali da poter orientare scelte successive, l’iniziativa si configura come concorso di idee indetto per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché’ per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale, nel quale il conferimento del premio all’autore dell’opera prescelta ha carattere di corrispettivo di prestazione d’opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività, ai sensi dell’articolo 6 della legge 430/2001.